Il tagliere è un elemento essenziale in cucina. Molto utile per tagliare carne ma anche verdura e frutta proteggendo il tavolo o il piano di lavoro. Vero e proprio nido di batteri, questo utensile da cucina deve essere pulito con la massima cura dopo ogni utilizzo. Per semplificarti le cose, scopri questi 3 suggerimenti per raggiungerlo in pochissimo tempo!
Tutti hanno un tagliere in cucina. Per la manutenzione a lungo termine è opportuno utilizzare prodotti idonei e soprattutto meno aggressivi per mantenerlo in buone condizioni e limitare la proliferazione di batteri.
Come pulire efficacemente un tagliere?
Che sia in plastica o in legno, il tagliere richiede una pulizia accurata dopo ogni utilizzo. Nel tempo, questo utensile da cucina può macchiarsi e cambiare colore. Ecco 3 consigli infallibili per farlo sembrare nuovo.
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Pulisci il tagliere con aceto bianco e sapone per i piatti

Per disinfettare in modo naturale un tagliere eliminando le tracce ostinate, è possibile utilizzare l’aceto bianco. Questo ingrediente dalle proprietà detergenti e disinfettanti consentirà, grazie all’azione dell’acido acetico, di sconfiggere i batteri presenti in superficie ed eliminare le macchie di carne. Prima di iniziare, metti il tagliere in lavastoviglie per una prima pulizia in acqua calda o in una bacinella di acqua saponata. Spruzzare l’aceto dopo aver risciacquato e asciugato con un panno pulito e asciutto, quindi ripetere la stessa operazione, questa volta utilizzando acqua ossigenata.
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Pulisci il tagliere con una miscela di bicarbonato di sodio e acqua ossigenata

Alcuni prodotti multiuso come il bicarbonato di sodio non solo possono rimuovere le macchie ostinate dai taglieri, ma anche rimuovere i cattivi odori dal cibo che vi si deposita. Questo prodotto miscelato con perossido di idrogeno può quindi restituire a un pannello di plastica ingiallito il suo pieno candore e lucentezza. Per fare ciò è sufficiente spruzzare la soluzione sulla superficie e lasciare agire per diverse ore o anche tutta la notte. Il giorno dopo, lava il tagliere con detersivo per piatti e acqua e lascialo asciugare. Oltre alla sua azione sbiancante, il perossido di idrogeno è un ottimo disinfettante che elimina tutte le impurità.
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Disinfettare e pulire il tagliere con il limone

Per pulire i taglieri, prendi mezzo limone e spremi il succo. Poi versate il succo di questo agrume sul tagliere per pulirlo e disinfettarlo. Usando la scorza, strofinare la superficie in modo da coprire l’intera area macchiata. Lasciare riposare al sole per ore quindi risciacquare abbondantemente con acqua fredda. È possibile utilizzarlo in altro modo strofinando la tavola con una spugna imbevuta di una soluzione di 5-10 gocce di olio essenziale di limone in ¼ di tazza d’acqua.
Un’altra tecnica per mantenere un tagliere

È comune trovare tracce di coltelli su una tavola di legno. Per ridurre queste piccole e fastidiose screpolature è possibile utilizzare un ingrediente naturale al 100% come l’olio di oliva. Rinomato per i suoi numerosi benefici estetici, questo prodotto permette di trattare in profondità la superficie del tagliere. Dopo aver pulito la tavola con il sapone per i piatti, lasciala asciugare. Quindi, basta aggiungere qualche goccia di olio d’oliva , avendo cura di coprirlo completamente. Lasciare agire per due ore o durante la notte. Una volta asciutto, sarà di nuovo liscio e lucido.
Come avrete capito, il tagliere va lavato con cura. Si consiglia di avere in cucina un tagliere per la carne, un altro per il pesce e uno per frutta e verdura per limitare il rischio di contaminazione incrociata.