L’arrivo di temperature più basse segnala il ritorno dell’umidità nelle auto. Ecco i nostri consigli per sbarazzarsene una volta per tutte.

Cause dell’appannamento del parabrezza dell’auto durante i mesi autunnali e invernali
I finestrini dell’auto nella stagione fredda e umida spesso si appannano , sia quando non siamo in macchina ma anche quando siamo all’interno del nostro veicolo. Ciò accade a causa della differenza di temperatura tra l’aria fredda esterna e l’aria calda interna.
Questo sbilanciamento di temperatura forma condensa provocando il fenomeno dei vetri appannati. Quando siamo in macchina, anche il nostro corpo rilascia calore e umidità, che va a scontrarsi con la superficie fredda del parabrezza. Questo è il motivo per cui il vetro si appanna e richiede tempo per diventare pulito e privo di qualsiasi appannamento. La prima regola per risolvere questo problema è la prevenzione. Per evitarlo basta aprire le finestre, la temperatura interna è equilibrata con l’aria fresca.
Allora può essere utile cambiare i filtri antipolline, pulire il parabrezza dall’interno con acqua e alcool che toglie il grasso che poi trattiene l’umidità.
Infine, prima di parcheggiare e spegnere il motore dell’auto, è consigliabile spegnere l’aria condizionata e accendere il ventilatore che evacua l’umidità.

Come pulire il parabrezza e renderlo di nuovo pulito?
Sgrassare le finestre
- A causa delle notevoli differenze di temperatura tra l’aria fredda esterna e l’abitacolo riscaldato, sulle superfici vetrate può apparire dell’appannamento che ostruisce il campo visivo. Le particelle d’acqua aderiscono più facilmente quando le superfici sono sporche, soprattutto sul velo lasciato dal fumo di tabacco. Pulisci ogni finestra interna con un panno in microfibra pulito e un detergente standard (€ 2 per una bottiglia da un litro) per limitare l’appannamento. – Una volta puliti i vetri, ti consigliamo di applicare un prodotto antiappannamento (€ 8 per 500 ml) nelle zone fuori dalla portata delle bocchette dell’aria condizionata (fiancata posteriore, ecc.). Stenderlo con un panno, lasciarlo asciugare, quindi rimuovere l’eccesso con un panno in microfibra pulito. Il film idrorepellente ritarda efficacemente l’arrivo della nebbia,
I buoni gesti
- Quando la nebbia arriva, si sviluppa ad alta velocità, è quindi necessario agire molto rapidamente e rimuovere le prime formazioni. Tieni a portata di mano un panno in microfibra pulito o una spugna magica (€ 3). La sua faccia in camoscio rimuove la nebbia e l’altro lato lascia uno strato idrorepellente per impedirne il ritorno.
- Nei giorni di pioggia, metti i vestiti bagnati nel bagagliaio per evitare che l’umidità invada l’abitacolo. Apri i finestrini per qualche secondo e accendi l’ aria condizionata prima di metterti in viaggio.
Controlla l’aria condizionata
- L’aria condizionata è utile anche durante la brutta stagione. Perché l’aria inviata dall’evaporatore è secca, ed espelle la nebbia già presente. È per questo motivo che molti modelli di auto accendono l’aria condizionata quando è attivato il disappannamento del parabrezza. La sua manutenzione, che prevede la ricarica e il controllo del circuito (95€ in media), permette anche di verificare lo stato dei condotti di evacuazione dell’umidità del circuito di climatizzazione.
- Durante la guida, eseguilo in modalità automatica. Regolerà la regolazione delle alette e il flusso d’aria per evitare la formazione di nebbia.

Prevenire l’umidità nella ventilazione
- L’aria inviata all’abitacolo viene aspirata dall’esterno attraverso le griglie poste alla base del parabrezza, quindi convogliata al filtro abitacolo.
- Le foglie morte bagnate incastrate sotto i tergicristalli umidificheranno l’aria che verrà proiettata dalle bocchette di aerazione.
- Rimuovi i cumuli di foglie e altri rametti e ricordati di controllare le evacuazioni. Se sono intasati, l’acqua stagnante causerà il ritorno della nebbia e potrebbe persino danneggiare alcune parti elettriche vicine.
- Non trascurare neanche il filtro abitacolo. Se indossato, non riuscirà a trattenere l’umidità. Verificarne lo stato ed eventualmente sostituirlo (ogni anno o mediamente ogni 15.000 km). Il suo accesso è più o meno facile da un modello di auto all’altro. Se l’operazione ti sembra complessa, recati in un centro auto. Conta in media 50 € parte e manodopera per questa operazione.
I deumidificatori sono davvero utili?
- Se la tua auto non ha l’aria condizionata, non preoccuparti. I deumidificatori ricaricabili a microonde sono piuttosto efficaci (12 € l’uno). Mettine uno o due sotto il parabrezza di notte in modo da non avere la nebbia la mattina dopo. Un’altra soluzione economica: puoi creare i tuoi sacchetti riempiendo i calzini con lettiera per gattini in silice. Posizionare le flange ai quattro angoli dell’abitacolo per ottenere i migliori risultati.
Se il problema persiste nonostante tutte queste precauzioni, il tuo veicolo soffre di problemi meno visibili, come infiltrazioni d’acqua o scarichi ostruiti. Fissa un appuntamento con la tua officina per fare il punto.