Elemento base di molte preparazioni culinarie o di pasticceria, la farina è senza dubbio uno degli alimenti più utilizzati ogni giorno in cucina. Preparazioni salate o dolci, nulla sfugge. E per sfruttare appieno tutte le sue proprietà, è fondamentale conservarlo bene. Grazie a questo accorgimento riuscirete a conservare la farina e a tenerla al riparo da tarme e qualsiasi altro insetto alimentare.
Calore, umidità, luce, tanti elementi che possono rendere inutilizzabile la farina. Quindi ecco cosa devi sapere sul modo migliore per conservare la farina.
Il trucco per conservare la farina più a lungo
Ingrediente molto utilizzato per la preparazione di vari tipi di pane, pietanze e dolci, la farina è giustamente considerata l’ingrediente base della nostra alimentazione e quindi un alimento indispensabile nella dispensa. Così essenziale, ha continuato ad essere declinato in più tipologie e varietà: farina di frumento, farina di mandorle , farina di mais, farina di riso, farina bianca, farina semiintegrale o farina integrale. Tante varietà che finiscono nella tua dispensa e il più delle volte restano inutilizzate o poco utilizzate. A torto considerata un alimento non deperibile, la farina può tuttavia presentare dei rischi di fermentazione e muffa se mal conservata.
Generalmente la migliore data di scadenza per la farina è compresa tra 6 mesi e un anno, ma solo se è stata conservata in buone condizioni. Vale a dire, racchiusi completamente ermeticamente, in un luogo a temperatura ambiente e al riparo dall’umidità. In caso contrario, essendo mal conservata, la farina potrebbe subire un viraggio di colore, emanare un odore sgradevole ed essere infestata dalle tarme alimentari. Evidenti segni di irrancidimento e fermentazione.
Per evitare di arrivarci e di sprecare un’intera quantità di farina; soprattutto se hai appena aperto la confezione, c’è un trucco pratico, semplice e alla portata di tutti: il congelatore.

Il congelatore per ottimizzare la conservazione della tua farina
Per evitare che la farina si rovini e alla fine vada a male, dovrà essere tenuta lontana da luoghi caldi e umidi. È quindi necessario mantenere la farina utilizzabile il più a lungo possibile e cosa c’è di meglio che tenerla nel congelatore. Infatti, tenere un alimento secco come la farina nel congelatore lontano da qualsiasi fonte di calore, impedisce alle tarme e alle larve alimentari di investire nella farina e deporvi le uova.
Il congelatore non solo proteggerà la farina dalle variazioni di temperatura a cui potrebbe essere soggetta, ma anche dalla proliferazione di vari insetti che potrebbero trovarvi rifugio.
Come conservare correttamente la farina nel congelatore?
Oltre ad essere un luogo sicuro dove conservare tutti i tipi di cibo, il congelatore rallenta o addirittura arresta la produzione di attività microbica. Inoltre, il congelamento può essere un ottimo modo per mantenere fresche alcune farine, come quelle integrali.
Come avrete capito, la cosa più importante sarà proteggere bene la vostra farina in modo che non prenda umidità. È quindi fondamentale evitare certi errori prima di congelare la farina. Pertanto, si sconsiglia di mettere la confezione di farina direttamente nel congelatore, anche se la farina non è ancora stata consumata. Per procedere nel migliore dei modi sarà necessario seguire i seguenti passi:
- Trasferire la farina in un sacchetto per congelatore ermetico con cerniera, preferibilmente;
- Spremere l’eventuale aria presente nel sacchetto del congelatore in modo che diventi completamente ermetico;
- Etichetta il tuo sacchetto del congelatore annotando la data a partire dalla quale la tua farina sarà congelata;
- Metti la farina nel congelatore.
Notate ea seconda della quantità di farina necessaria per ciascuna delle vostre preparazioni culinarie, potete distribuirla in più sacchettini da freezer aggiungendo in etichetta, oltre alla data di congelamento, la quantità presente in ognuno di essi tra di loro. Questo ti eviterà di dover usare la tua bilancia da cucina ogni volta che la usi.
Per scongelare la farina, è possibile metterla in frigorifero e poi lasciarla a temperatura ambiente. Per essere certi che non si sia deteriorato nonostante sia stato conservato in freezer, è utile controllarne l’odore e la consistenza per sapere se è ancora idoneo al consumo.

Grazie a questo ingegnoso accorgimento avrete la possibilità di conservare più a lungo la vostra farina e la sua freschezza, a seconda della sua varietà, ma anche di impedire la proliferazione delle tarme alimentari che possono portare alla sua muffa.