Quando non si vuole passare troppo tempo dietro ai fornelli, la pasta è sempre il modo più semplice e veloce per preparare un pasto gustoso e sostanzioso. E poi, dobbiamo ammettere che questo piatto d’oltralpe è così gustoso che alcuni lo mangerebbero tutti i giorni, se non fosse così calorico. Certo, tutti possono vantarsi di saper cucinare gli spaghetti, ma la maggioranza commette sempre lo stesso errore sistematico: sciacquare la pasta in acqua fredda dopo la cottura. Ti spieghiamo, in questo articolo, perché non dovresti più farlo!

Ovviamente è importante scolare la pasta dopo la cottura. Ma resta il dibattito se sciacquarli o meno. Pensavi fino ad ora che il risciacquo riduca i tempi di cottura o eviti la spiacevole collosità? Ti dimostreremo che questo non è necessariamente il metodo più efficace.

Non è necessario risciacquare la pasta dopo l’ebollizione

sciacquare la pasta

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Sciacquare la pasta – Fonte: spm

Il vantaggio di cuocere la pasta è che ce ne sono di tutti i tipi, che si adattano ai sughi più golosi e che si sposano bene con una varietà di cibi molto ampia. Inoltre si trovano facilmente nei menù della maggior parte dei ristoranti, ma anche nei supermercati sotto varie forme, freschi o industriali. Certo, preparare in casa maccheroni o penne è la soluzione perfetta per sfamare un’intera tavolata. Luppolo, mettiamo a bollire l’acqua, immergiamo la pasta e dopo qualche minuto sono al dente e pronti all’uso. Inoltre, non richiedono quasi nessun ingrediente: bastano un po’ di sale e olio d’oliva!

Solo che ci siamo, quasi tutti abbiamo il riflesso automatico di metterli sotto il lavandino ancora caldi. Buona o cattiva idea? Ebbene, secondo alcuni cuochi esperti, non è una buona idea lasciare la pasta sotto l’acqua corrente fredda dopo averla cotta. Semplicemente perché in questo modo si verifica un fenomeno di shock termico: si toglie quindi tutto l’amido che si rivela molto utile per il passaggio successivo, ovvero quando li mescoli al sugo prima di servirli in tavola. Infatti, è grazie a lui che il sugo aderisce correttamente alla pasta. Per questo il risciacquo non è necessario: basta scolarli nello scolapasta.

Un piccolo consiglio  : una volta scolata, i grandi chef italiani consigliano di versare la  pasta  direttamente nella padella dove cuoce il sugo. Questo è ciò che ti darà più sapore. È particolarmente necessario evitare che vengano a contatto con l’aria ambiente in modo che non si secchino e non si attacchino. Mentre mescoli regolarmente e delicatamente, aggiungi una piccola quantità di acqua che sarà molto utile per una consistenza più densa.

A cosa serve il risciacquo della pasta?

versare la pasta dopo l'ebollizione

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Versare la pasta dopo la bollitura – Fonte: spm

Ma a proposito, perché la maggior parte delle persone ha l’abitudine di sciacquare la pasta dopo la cottura? Semplicemente per evitare che aderiscano. In effetti, il grande colpevole non è altro che l’amido presente in questo alimento: è questo che innesca questo effetto appiccicoso e pastoso. Tuttavia, come abbiamo appena specificato, quando sciacqui la pasta dopo  la cottura , rimuovi l’amido il cui ruolo è fondamentale, come spiegato sopra. Non dimenticate che il tipo di grano ha un ruolo da svolgere: la pasta di grano tenero, molto economica, contiene molto più amido. Sta a te fare la scelta giusta al momento dell’acquisto!

Quindi, come evitare che gli spaghetti si  attacchino tra loro? Ecco alcuni consigli:

  • Anche un leggero risciacquo non permetterà loro di staccarsi correttamente. Determinante sarà invece l’acqua che utilizzerete per cucinare: dovete assolutamente puntare su un grande volume. Ad esempio, 1 litro di acqua per 100 g di pasta. Questo è anche ciò che permetterà all’amido di diluirsi gradualmente nella padella.
  • Molti credono che l’olio d’oliva impedisca alla pasta di attaccarsi. Questo non è necessariamente il caso, poiché tende a galleggiare sulla superficie della padella. Ma sì, puoi aggiungere qualche goccia alla salsa quando mescoli con la pasta.
  • Durante la cottura, il gesto salvifico è quello di mescolare regolarmente la pasta. Soprattutto nei primi minuti, perché è lì che rischiano di restare sul fondo.
  • Infine, la soluzione migliore per evitare che si attacchino una volta cotti è incorporarli subito dopo la cottura nel sugo.

Quando è bene sciacquare la pasta?

spaghetti in una ciotola

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Spaghetti in ciotola – Fonte: spm

Sebbene sia generalmente sconsigliato sciacquare l’amido dalla pasta, esiste una situazione particolare in cui è consigliato farlo per ottenere risultati migliori. In particolare, quando si desidera utilizzarli per una ricetta fredda, come per decorare un’insalata.

Quando si tratta di un piatto freddo, il risciacquo va fatto per raffreddare la pasta il più velocemente possibile, in modo da  mantenere  una buona consistenza. In questo caso molto particolare, se non si lava via l’amido in eccesso prima di lasciarli raffreddare, è molto probabile che i pezzi di pasta si attacchino tra loro.

Si noti che la maggior parte dei piatti, in cui si mangia pasta fredda, sono guarniti con una salsa abbastanza densa da aderire facilmente alla pasta senza l’aiuto dell’amido.